San Lorenzo Nuovo - Sorge su una collina a circa 550 metri d'altezza, situato in posizione strategica nel punto di incontro tra la Via Cassia e lo Strada Maremmana, a pochi chilometri dal lago; si estende su un territorio prevalentemente agricolo. San Lorenzo Nuovo rappresenta un raro esempio di abitato costruito secondo un progetto preciso e razionale. La cittadina si sviluppa attorno ad una piazza a pianta ottagonale da cui partono vie dirette e larghe che si tagliano ad angolo retto.
CENNI STORICI
Il primo nucleo, da cui nacque la S. Lorenzo antica, detta S. Lorenzo alle Grotte, risale al periodo etrusco-romano. Nell'XI secolo questi territori vennero donati dalla Contessa Matilde di Canossa alla Chiesa. Il paese, per un periodo sotto il controllo orvietano, tornò a far parte del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia nel 1335. L'antico borgo di S. Lorenzo, non lontano dall'attuale centro urbano, occupava una vallata vicino al lago, la quale nel Settecento, a causa dell'innalzamento del livello delle acque, si ricoprì di paludi, fenomeno al quale seguì una terribile epidemia di malaria, che causò numerose vittime tra gli abitanti del luogo. Nel 1772 pertanto, per volere del Pontefice Clemente XIV, venne edificato il nuovo centro cittadino su progetto dell'architetto Francesco Navone. I lavori terminarono sotto il pontificato di Pio VI.
DA VISITARE
CHIESA DI SAN LORENZO MARTIRE
È situata al centro del paese, sulla piazza ottagonale attraversata dalla Cassia. Fu costruita insieme al nuovo abitato ed è un esempio, con le sue linee sobrie ed eleganti, di stile neoclassico. II portale al centro della facciata della Chiesa è sormontato dallo stemma di Papa Pio VI, che commissionò la realizzazione dell'edificio all'architetto Navone. L'interno, ad una sola navata, custodisce: un prezioso crocifisso ligneo di stile bizantino (XII secolo~, oggetto di particolare devozione, celebrato nella festività del 14 settembre; le tele con la "Resurrezione" e I-Ascensione" ; la pala d'altare con il "Martirio di S. Lorenzo"; un busto in marmo raffigurante Pio VI; un fonte battesimale.
CHIESA RURALE DI TORANO
Venne costruita sui resti di un tempio etrusco, dedicato alla vergine Turan. La chiesetta è intitolata alla Madonna di Torano, raffigurata in un affresco (XV secj con Bambino benedicente.
CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA
Risale al XVIII secolo. Sull'unica navata della Chiesa si aprono sei cappelle laterali. Conserva affreschi realizzati dal frate Fedele da S. Biagio.
CHIESA DI S. GIOVANNI IN VAL DI LAGO
Nella pianura in Vai di Lago si possono ammirare le mura perimetrali dell'antica Chiesa di S. Giovanni. Di struttura ottagonale, attribuita al Sangallo, aveva l'abside adorno di statue. Documenti attestano che già nel 1570 intorno alla Chiesa si teneva una grande fiera.