Proceno - Sorge su un'altura ai confini tra Lazio e Toscana, nell'Alta Tuscia.
CENNI STORICI
Secondo la leggenda, la fondazione di Proceno sarebbe da attribuire all'etrusco Re di Chiusi Porsenna (VI sec. a.C. - Porsenna, "Precenam", "Percenum", "Proceno"~. La ere senza di questa straordinaria civiltà sul territorio è attestata da diversi ritrovamenti archeologici. Risale al IX secolo la costruzione del castrum Proceni, il quale, edificato su uno sperone tufaceo in posizione strategica, fu considerato, nei secoli successivi, uno dei punti di forza del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia. Durante gli scontri tra guelfi e ghibellini Proceno rimase sotto il dominio di Guglielmo del Nero, tiranno di Acquapendente. A lungo conteso tra Viterbo ed Orvieto, il centro altolaziale nel 1251 si sottomise alla cittadina umbra, quindi passò ai senesi. A partire dal XIV secolo Proceno vide l'alternarsi del controllo della Santa Sede e di nobili famiglie, quali: Orsini, Sforza, Mozzanti e Selvi; infine venne annessa al Regno d'Italia.
DA VISITARE
PALAZZO SFORZA
Fu edificato alla metà del XVI secolo, probabilmente su progetto del Sangallo, per volere del Cardinale Guido Ascanio Sforza, Camerlengo di Santa Romana Chiesa e Governato re di Proceno. La facciata è caratterizzata da un bugnato in pietra che sorregge il balcone sul quale è scolpito il nome del Cardinale. All'interno, una scala a chiocciola collega le sale del pian terreno, decorate ad affresco, con le tre del piano superiore, un tempo arricchite da tappeti ed arazzi. Attualmente il palazzo è utilizzato per mostre, convegni ed altri eventi culturali. Al suo interno è stato allestito il Museo della Civiltà Contadina, esposizione a carattere storico-antropologico di oggetti d'uso domestico ed attrezzi da lavoro.
LA ROCCA
Il castello di Proceno o Rocca, capolavoro d'arte medioevale, situato su uno sperone di roccia vulcanica, si eleva sull'ampia vallata del fiume Paglia. Alcuni documenti farebbero risalire la sua costruzione al 997. A pianta pentagonale, include una torre maggiore e due secondarie, unite da camminamenti e da un ponte levatoio. Il complesso include un Fortino collegato al castello da un tratto della cinta muraria del borgo. Dopo i restauri, è stato arredato con mobili, armi ed ornamenti dell'epoca. II castello attualmente è di proprietà privata.
CHIESA DEL SS. SALVATORE
Sorge al centro del paese. Al suo interno, presso l'altare maggiore è custodita una reliquia della Terra Santa bagnata dal sangue di Cristo. Nella parte sinistra del presbiterio si conservano alcuni affreschi del Trecento di scuola senese; tra le opere custodite si segnalano: le statue in legno di S. Sebastiano (XVXVI sec./, della patrona S. Agnese (XIX) e quattro crocifissi (XVII-XVIiI secJ.
CHIESA DI S. MARTINO
Nel Medioevo la Chiesa affiancava un convento, inizialmente di Benedettini poi di Frati Minori Conventuali. Costruita nel XIII secolo, la facciata presenta un portale in travertino sormontato da un rosone. L'interno conserva sulle pareti tracce di affresco. In epoca barocca la Chiesa subì alcune modifiche rispetto all'assetto medievale.
CHIESA MADONNA DEL GIGLIO
Sorge su un poggio poco fuori del paese, costruita forse tra Trecento e Quattrocento. Secondo la leggenda, fu la Vergine Maria, apparsa ad una pastorella, a chiedere che venisse edificata una Chiesa in Suo onore.
CAPPELLA SANT'AGNESE SEGNI
Sant'Agnese è la patrona di Proceno. La Cappella, situata nel punto più alto del paese, risale al XIX secolo ed è contraddistinta da un portale in travertino. All'interno è custodito un quadro che rappresenta un angelo che porge l'ostia ci Sont'Agnese.
CHIESA MADONNA DELLE PIANE
Sorge a pochi chilometri da Proceno, in Località Le Piane, al confine con la Toscana. Secondo la tradizione, venne costruita in seguito al ritrovamento di un'immagine della Madonna. Abbandonata per lungo periodo, è stata recentemente recuperata ed aperta al pubblico.
CHIESA S. GIOVANNI BATTISTA
Detta anche Chiesa della Cura, si trova al centro del paese e risale al XIX secolo.